Rodolfo Valentino è uno dei miti rimossi nella cultura dello spettacolo non solo italiano. La mia proposta drammatica non intende certo magnificare un mito che non può più esistere, tende invece a restituire al personaggio quello che non sempre gli è appartenuto: la sua umanità, il suo essere infantile anche quando è arrivato all'apice del successo mondiale, il suo entusiasmo, l'essere prima di tutto una persona che fa i conti con il proprio passato, le sue tradizioni, il suo futuro impossibile.
Il destino di morire giovane e di diventare immortale come gli antichi eroi della letteratura epica; il problema di essere mito al di là di essere se stesso, oltre quello che altri hanno voluto che lui fosse. È il problema dell'individuo nei confronti di forze oscure che lo sovrastano e, in qualche modo, lo schiacciano.
Emerge la figura di Rodolfo Valentino ribelle che si oppone a coloro che lo vogliono diverso da quello che egli crede o sente di essere. È il dramma, o meglio la tragedia, di un personaggio vinto anche dalla propria volontà: il dramma di chi è impossibilitato ad agire.
Si rivela, a questo punto, la cultura, la società, la storia che ha prodotto questo mito, il meccanismo che lo ha travolto.
Una delle qualità importanti del personaggio è l'involontarietà dei suoi atti, l'inconsapevolezza del suo destino. I personaggi che gli stanno intorno diventano simboli. Oltre ad essere persone concrete, reali, realmente vissute, diventano simboli di un'epoca ormai giunta alla fine.
Sono gli "ultimi fuochi" di un tempo che sta preparando la sua morte e la sua rigenerazione.
Il cinema ha una parte rilevante nel testo ma sarà un cinema come memoria, come stagione nel suo trapasso: privilegia i personaggi, la "storia" del periodo, visti nel loro tramonto.
Rodolfo Valentino diventa così un'occasione per proporre, attraverso il mito, un modo diverso di accostarsi a un patrimonio culturale e sociale troppo facilmente dimenticato. Una drammaturgia del rimpianto. Forse soltanto un'occasione sprecata del teatro italiano? Rodolfo Valentino può essere il punto di partenza per riuscire a fare i conti finalmente, e con coraggio, con una parte importante della nostra storia.
Lo spettacolo "racconta" la vita di Rodolfo Valentino, probabilmente non quella assolutamente autentica, ma quella che più ci piace immaginare sulla base delle testimonianze raccolte, attraverso i suoi films e le persone che lo hanno conosciuto. Tutto ciò che più ci è servito per rendergli qualche giustizia, oltre il suo stesso mito.

Testo teatrale

Rodolfo Valentino
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